C’ERA L’AQUILA A LIGONCHIO
E I PICCIONI A CASTIGLIONCHIO
CHE INGOZZAVANO SUBLIME
SEMPRE IL SOLITO BECCHIME
QUESTA SEDE INFLAZIONATA
E CARENTE DI PATATA
DA PIU TEMPO VIVADDIO
E SAPEVA DI STANTIO
CONOSCIUTI LI’ DAI GHEPPI
NE ERAVAMO BELLI ZEPPI
SI SALIVA DA ROSANO
CON LE PALLE GONFIE IN MANO
MEZZI ODORI DI CUCINA
AMPI AFRORI DI LATRINA
DOVE I VECCHI FRA I FORTORI
CI PISCIAVANO DI FORI
QUELLE INSIPIDE PIETANZE
GORGOGLIAVAN NELLE PANZE
SILENZIOSI E TURPI SPARI
LI’ VIOLAVANO LE NARI
E COSI FRA LE PUZZETTE
UN RIMPIANTO DI POLPETTE
CI PORTAVAN POLLO E MANZO
CON FATICA A FINE PRANZO
DOPO SBUFFI COL GRAPPINO
E SGRULLATE DI PIPINO
SI GRADIVA IN BEI SOLDONI
SOL LEVARSI DAI COGLIONI
MA QUEST’ANNO BANDO AI VILE
SI FA TUTTO IN GRANDE STILE
FRA ONORI E PURE AFFANI
SIAMO GIUNTI AI QUARANT’ANNI
GRAZIE AL GRANDE PRESIDENTE
E ALLA MOGLIE SUA SERPENTE
CHE HA SCORDATO DENTRO IL PIATTO
TUTTO QUELLO CHE LE HA FATTO
NELLA BIBBIA PER CHI CREDE
IL QUARANTE L’E’ LA FEDE
NELLA SMORFIA INVECE E’ L’ERNIA
PER CHI CREDE AL PEL DI CERNIA!
QUEST’ANNO ALLO STIBBERTE
NON SI SPERA IN COSCE APERTE
MA AL DI LA’ DEL TEMA FREGNA
CI PAR SEDE UN PO’ PIU DEGNA
NON CREDIATE IN LIMONAIA
CHE LA TOPA LA V’APPAIA
BIANCALANI E’ AQQUATTRINATO
MA DI CERTO TIMORATO
LA MADONNA DEL CARMELO
GLI PROIBISCE IL SACRO PELO
MA AL PELATO DI RANIERO
E GLI PIACE BIONDO O NERO
SEMBREREBBE UN PO’ PIU’ PARCO
GIANLOMBARDO NONCHE’ MARCO
MA IN QUELLA BOCCIA TONDA
LA LIBIDINE CI ABBONDA
CHI APPREZZA ANCHE I PELINI
E’ WALTER IL BRAZZINI
CHE, PISCIA E DOPO SCOTI,
E’ ANCHE PRIMO FRA I PILOTI
SICURO E SENZA PANICO
E’ SECONDO UN VECCHIO MANICO.
E L’E’ I ROSSI DETTO ALE
ANCHE LUI UN BEL MAIALE.
TERZO POSTO PER IL CHIEPPA
CHE FA RIMA CON LA SLEPPA
E CHE OGNUNO DEGLI ASTANTI
E VORREBBE AVER DAVANTI
NEL SETTORE DEI VETUSTI
E CE NE’ PER TUTTI I GUSTI
MA L’ASPETTO NON VI INGANNI
SIAM PIU’ FAVE CHE A VENT’ANNI
NEL BELLISSIMO MUSEO
ANCHE L’ULTIMO BABBEO
PUR ROMPENDOSI I COGLIONI
PUO’ APPREZZAR LE COLLEZIONI.
FRA ELMI ED ARMATURE
ANCHE I SOCI TESTE DURE,
ANCHE I POZZI DI IGNORANZA
CAPIRANNO L’IMPORTANZA
FRA SCUDI ED ARCHIBUGI
CHI APPREZZA SOL PERTUGI
SENTIRA’ COME IN CATARSI
IL BISOGNO DI ELEVARSI
ED ALLORA SEMPLICIOTTI
QUELLA FAVA DEL GUIDOTTI,
LA STORIA NON SI SPRECA
DONERA’ UNA BELLA TECA
COL PIU’ GRANDE DEI CIMELI
COTONATO IN BIANCHI PELI
I SECCHISSIMI GRANELLI
DEL QUI MITICO DAINELLI
CARI VECCHI PIPPAIOLI
RICORDATEVI IL PECCHIOLI
E’ REUCCIO DEL CAUCCIU’
MA NON PIGIA QUASI PIU’.
GASSATE CON LE MANI
NON CON ALTRI POSTI STRANI
CORRETE SULLE RUOTE
NON SU I PIATTI CON LE GOTE.
LE MOGLI SONO CROCI
MANTENETEVI VELOCI
E SFRECCIATE SULL’ASFALTO
SOTTO CIELI DI COBALTO.
BUON 2018!